Sicurezza sul lavoro: come ridurre gli infortuni nella tua organizzazione

La salute e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro è uno dei temi più dibattuti. Le situazione in linea generale è migliorata negli ultimi anni, ma le notizie riferite ad incidenti sul lavoro, anche mortali, sono all’ordine del giorno.

Senza considerare che sono in aumento anche stress, ansia e depressione nei lavoratori che portano direttamente ad aumenti delle malattie professionali. Oltre al disagio sociale, recando impatto per la perdita di giornate di lavoro e diminuzione della quantità e qualità della produttività delle risorse.

Sono molti i requisiti che un datore di lavoro deve rispettare, perché il diritto al lavoro, ed al ritorno in salute alla propria abitazione è una cosa sacrosanta. Il suo compito dovrà essere quello di vigilare e non abbassare l’attenzione in materia di gestione della salute e sicurezza dei lavoratori. Definendo attività a prevenzione degli infortuni sul lavoro e per la creazione di una cultura aziendale per la sicurezza.

Il testo fondamento che definisce i requisiti da rispettare in ambito salute e sicurezza sul lavoro è il D.Lgs. 81, conosciuto anche come Testo Unico sulla Salute e Sicurezza.

Nel proseguo dell’articolo proveremo a fare un sunto su quelli che sono i requisiti obbligatori che un’organizzazione deve rispettare e gli strumenti volontari a disposizione per la loro gestione.

Perché è importante la sicurezza sul lavoro?

La salute e la sicurezza sul lavoro sono prima di tutto un diritto del lavoratore, ma anche una tutela per l’azienda. È nell’interesse del datore di lavoro non perdere forza lavoro, incorrere in sanzioni, fermi impianti, ed aumentare la produttività garantendo al tempo stesso un ambiente più sicuro. 

Fa comodo alla società perché si possa sostenere un minor costo sociale per infortuni, infortuni e malattie professionali. I costi sociali includono cure mediche, lavoro perso, indennità e premi assicurativi.

In sostanza, la salute sul lavoro e la prevenzione degli infortuni e delle malattie è una convenienza, un dovere e una scelta giusta per tutti.

Gli incidenti e gli infortuni in ambito lavorativo dipendono spesso una scarsa prevenzione da parte delle aziende, da valutazioni dei rischi non corrette e dal rispetto dei regolamenti da parte dei lavoratori. Magari lavoratori non adeguatamente formati.

Infortuni sul Lavoro in Italia

Tra il 2016 e il 2021, si è osservato un trend generalmente positivo nella riduzione degli infortuni sul lavoro in molti Paesi. Questo miglioramento è attribuibile a una maggiore consapevolezza dell’importanza della salute e della sicurezza sul lavoro, all’adozione di migliori pratiche ed alla legislazione più rigorosa.

Tuttavia, gli infortuni sul lavoro continuano ad essere una preoccupazione in molti settori, tra cui l’edilizia, l’industria manifatturiera, l’agricoltura ed il trasporto. Alcuni dei fattori più comuni che contribuiscono agli infortuni sul lavoro includono:

  • Cadute da altezze;
  • Incidenti con veicoli e macchinari;
  • Esposizione a sostanze chimiche pericolose;
  • Esposizione ad eccessivo rumore;
  • Sollevamento manuale di carichi pesanti;
  • Inadeguatezza o mancanza di dispositivi di protezione individuale (DPI).

Oltre quelli nominati possiamo anche citare la scarsa formazione specifica degli operatori, o il loro disinteresse al rispetto dei requisiti, movimenti ripetuti, mancanza della gestione di manutenzione di attrezzature e strutture, e stress correlato.

I principali requisiti per la sicurezza sul lavoro

I principali requisiti obbligatori in merito alla salute e sicurezza sul lavoro possono essere riassunti:

  • Nominare il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP). Anche autonomina;
  • Nominare il servizio di prevenzione e protezione comprensivo del medico competente;
  • Effettuare valutazione dei rischi, generici e specifici;
  • Nominare e formare gli addetti alle emergenze antincendio e primo soccorso;
  • Formare tutte le risorse umane secondo mansione, gerarchia, mezzi ed attrezzature utilizzate;
  • Facilitare l’elezione del rappresentare dei lavoratori per la sicurezza (RLS);
  • Mantenere la formazione costante delle risorse umane;
  • Mantenere le strutture in buono stato d’uso, comprendendo attività di manutenzione, prevenzione incendi, ambiente, messe a terra, verifiche mezzi di sollevamento, ecc;
  • Verificare l’effettuazione della sorveglianza sanitaria;
  • Partecipare almeno alla riunione annuale.

Un importante strumento per la gestione dei requisiti di salute e sicurezza sul lavoro, è rappresentato dall’adozione di un sistema di gestione SSL, che risponda ai requisiti della norma ISO 45001.

ISO 45001: oltre l’obbligatorietà

Come abbiamo visto i requisiti definiti dalla norma ISO 45001 permettono una gestione sistemica dei requisiti a tutela della salute e sicurezza sul lavoro. 

La norma è applicabile a tutte le organizzazioni di ogni grandezza e contesto. La certificazione a questa norma, rilasciata da un organismo terzo di certificazione a seguito del superamento di audit di verifica periodici, restituisce vari vantaggi tra cui:

  • Miglioramento della gestione dei requisiti per la SSL;
  • Miglioramento dell’ambiente di lavoro;
  • Migliorare la produzione aziendale;
  • Abbattimento di costi dovuti a sanzioni, fermi impianti e procedimenti;
  • Partecipazione dei lavoratori;
  • Migliore gestione degli incidenti;
  • Migliore gestione delle risorse tecniche e competenza di quelle umane;
  • Godere di vantaggi fiscali e contributivi (INAIL);
  • Migliore reputazione sui mercati;
  • Velocizzazione e facilitazione dei processi di qualifica come fornitori.

La norma salute e sicurezza si suddivide in due grandi principi:

  • Rispetto della conformità legislativa, rispetto ai requisiti obbligatori di salute e sicurezza sul lavoro;
  • Implementazione di un sistema di gestione organizzativo, che permetterà di definire il contesto, i rischi in questo ambito, le opportunità, obiettivi e risorse per raggiungerli, monitorando e raccogliendo dati ed evidenze fondamentali per adottare i principi del miglioramento continuo.

In ambito sicurezza sul lavoro, i medesimi requisiti vengono richiesti anche dalla norma ISO 39001, sistema di gestione per la sicurezza stradale, ed agli standard SA 8000, e Global Gap e Gmp+, inseriti nel contesto del pilastro sociale.

Raggiungere queste tipologie di certificazioni ti permetterà di porti su un livello superiore rispetto alla tua concorrenza, dando evidenza dell’impegno verso la tutela dei tuoi lavoratori.

Ti forniamo una guida utile per approfondire i requisiti definiti dalla ISO 45001, che puoi visionare su: www.sistemieconsulenze.it/certificazione-iso-45001/